Potrebbe ESI Xjam essere il tuo nuovo controller MIDI pad preferito?

May 24, 2023

I controller dei pad devono sopportare un trattamento piuttosto duro, ma Xjam è così piccolo e delicato che difficilmente è all'altezza del lavoro. Le apparenze, però, possono ingannare...

Dopo aver unito le forze con Artesia Pro, con sede in California, sede della linea Xkey di controller per tastiera compatti di CME, il produttore musicale tedesco ESI è stato incaricato di creare un nuovo controller pad per completare le dimensioni e gli eleganti modelli Xkey. Il risultato è Xjam.

Con il suo involucro in alluminio opaco intelligente, a basso profilo e solido come la roccia, Xjam dà sicuramente una prima impressione brillante. Il design e le dimensioni rispecchiano quelli dell'Xkey e creano un abbinamento elegante e altamente portatile quando i due sono abbinati. Tuttavia, a differenza dell'Xkey, il cui meccanismo dei tasti in stile tastiera di un computer sembra molto diverso dai tasti di un controller MIDI standard, i 16 trigger pad gommati di Xjam sono buoni come tutti quelli che abbiamo incontrato al di fuori delle offerte Akai della vecchia scuola.

L'unità si collega al computer o al dispositivo tramite USB-C, che alimenta anche l'unità, e c'è anche una porta di uscita MIDI mini-jack (non è incluso alcun convertitore da mini-jack a DIN) in modo che Xjam possa essere collegato direttamente agli strumenti hardware . Accanto a queste porte c'è una presa mini-jack aggiuntiva che può essere collegata a un interruttore a pedale per una fonte di trigger aggiuntiva.

Il fattore di forma dell'unità fa sì che i pad siano relativamente piccoli e raggruppati in una griglia 4×4. Ma questo ci piace piuttosto; cadono facilmente sotto le dita senza richiedere molto movimento della mano, ma sono comunque abbastanza grandi da colpire in modo positivo e preciso.

I pad di Xjam hanno una retroilluminazione a tre colori che, durante la riproduzione, riflette la velocità con cui un pad è stato colpito: verde per delicato, giallo per medio e rosso per deciso. Oltre alla sensibilità alla velocità, i pad riconoscono anche la pressione dell'aftertouch, che può essere trasmessa come messaggio di aftertouch del canale o di pressione polifonica specifica della nota.

Oltre alla funzione primaria di attivazione delle note, ciascun pad può essere configurato per inviare messaggi di cambio programma, controller continuo MIDI (CC) e messaggi di controllo macchina MIDI (MMC). Quando si inviano messaggi del controller, un pad può inviare valori alti e bassi definiti dall'utente in risposta rispettivamente ai messaggi di attivazione e disattivazione delle note o, in alternativa, utilizzare la velocità del colpo come valore del messaggio del controller.

Produttori e musicisti possono essere molto esigenti riguardo alla sensibilità e alla reattività dei controller dei pad, quindi una caratteristica interessante di Xjam è che consente di ottimizzare la risposta al colpo e all'aftertouch di ciascun pad. Ciò include l'impostazione e la personalizzazione delle curve di velocità, l'impostazione delle soglie di hit e aftertouch, la definizione di un tempo di ritardo prima che un pad possa essere riattivato e altro ancora.

Accanto ai pad di Xjam c'è un set di sei manopole del controller. Questi hanno la stessa sensazione robusta e ben costruita dell'intera unità e sono encoder rotativi continui, cosa che approviamo sempre.

Detto questo, la risposta delle manopole del controller lascia molto a desiderare, con una caratteristica di accelerazione che può spezzare qualsiasi sensazione di controllo diretto su un parametro: gira lentamente e il parametro collegato avanza solo a passo di lumaca; gira più velocemente e il parametro collegato salta in avanti. ESI è tuttavia a conoscenza di questo problema: una soluzione è in cantiere e verrà rilasciata come aggiornamento del firmware nelle prossime settimane.

Le manopole inviano messaggi MIDI controller continui, come ci si aspetterebbe, ma non possono inviare messaggi RPN, NRPN o esclusivi del sistema. Quest'ultimo è perdonabile dato che l'esclusiva del sistema non è ampiamente utilizzata al giorno d'oggi, ma la mancanza di supporto per i messaggi RPN e NRPN è un'omissione più evidente, soprattutto per coloro che hanno bisogno di controllare strumenti hardware. Fortunatamente, ESI sta valutando la possibilità di aggiungere il supporto per RPN e NRPN in un futuro aggiornamento.

Ciò che i rotanti possono essere configurati per inviare – in alternativa ai messaggi del controller – è cambio di programma, pitch bend e aftertouch di canale. Il cambio di programma va bene, ma provare a controllare il pitch bend utilizzando encoder che non hanno fermo centrale per contrassegnare il punto zero è a dir poco difficile.